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​IL PROGETTO

​

Il progetto europeo EducOpera (2017-2019) riunisce Francia (Massy Opera, capo e iriv council), Italia (Università di Perugia), Slovenia (ZRC-SAZU), Danimarca (Università di Aarhus) e Spagna (Infodef). Il suo scopo è quello di offrire all'Opera un esempio di apprendimento non formale e informale per i giovani che rischiano di abbandonare o di affrontare difficoltà di apprendimento.

Un progetto della Massy Opera, sostenuto dalla Commissione europea.

 

Mentre i fattori che conducono all’Abbandono Scolastico Precoce (ESL) variano da nazione a nazione (Raccomandazione sulle politiche di riduzione dell’abbandono scolastico, CE, 2011), le cause dell’inefficacia delle politiche possono essere ricondotte a tre carenze tipiche: 1. Mancanza di una strategia complete; 2. Mancanza di un policy-making fondato su elementi concreti; e 3. Prevenzione e interventi precoci insufficienti.

Apprendere la musica rafforza uno sviluppo cognitivo, emotive, fisico e sociale dei giovani ed è fonte principale di creatività. L’educazione musicale e più in generale quella artistica realizzate il più presto possibile nell’infanzia sono necessarie affinché i bambini diventino poi adulti aperti al mondo, dotati delle conoscenze e del pensiero critico utili a condividere valori con le generazioni future (Suzana Kubik, France Musique, 2016).

Secondo David J. Elliot, esperto in educazione e musicista, in un approccio basato sulla prassi, l’educazione alla musica è più pragmatic che estetica. Antti Juvonen afferma che «al centro della pedagogia c’è l’esperienza musicale. Agli allievi si chiede di suonare gli strumenti e di cantare col fine di comprendere meglio la musica non come astrazione ma attraverso la pratica e le sensazioni che rivela.  Agire per provare sensazioni e comprendere prima di apprendere una conoscenza teorica, questo è il principio metodologico».

A scuola, l’educazione musicale fa parte dell’istruzione obbligatoria. L’educazione musicale affronta tre obiettivi principali: ascoltare musica; suonare e/o comporre musica; costruire un’educazione musicale ed artistica. Tre principali azioni pedagogiche sono implementate: ascoltare, suonare e comporre. A complemento dell’istruzione formale, vengono offerte molte attività extra-curriculari come ad esempio la partecipazioni in cori nel contesto scolastico o al di fuori della scuola con concerti annuali per realizzare il lavoro svolto nel corso dell’anno. Inoltre, l’educazione alla musica combina diversi tipi di conoscenza: storia, letteratura o scienze. Perciò essa svolge uno specifico ruolo nelle strategie pedagogiche trasversali e nell’apprendimento multidisciplinare (ad esempio nella storia dell’arte). Ai giovani vengono offerte molte opportunità al di fuori della scuola per suonare: in associazioni, nei conservatori ecc…

L’educazione all’opera, in particolare, permette un’apertura dei giovani alla cultura artistica (molto enfatizzata dalla Competenza Chiave 8) attraverso una pratica culturale un tempo molto popolare. Questo approccio pedagogico è anche una risorsa in termini di creatività (Competenza chiave 7) e quindi per uno sviluppo personale armonioso. L’opera coinvolge discipline quali musica, disegno, sport, danza. L’educazione all’Opera può svelare talenti nascosti, rafforza uno spirito collettivo e di squadra, migliora cultura e conoscenza, permette di acquisire varie competenze, di padroneggiare il proprio corpo, la propria concentrazione e il respiro, stimola la memoria, combina espressioni scritte e orali nella propria lingua madre o in una lingua straniera (competenze chiave 1 e 2), sviluppa la personalità degli adolescenti, e una risorsa essenziale in termini di empowerment.

I progetti finanziati sotto l’Azione Chiave hanno un impatto positivo sulle persone coinvolte direttamente o indirettamente nelle attività che forniscono “una maggiore comprensione e reattività alla diversità sociale, etnica, linguistica e culturale” o una “migliore comprensione delle interrelazioni rispettivamente tra educazione formale e non formale, formazione professionale, altre forme di apprendimento e mercato del lavoro”.  Il progetto EducOpera intende contrastare il fenomeno dell’Abbandono Scolastico Precoce (ESL) attraverso l’acquisizione di abilità e competenze ottenute per mezzo dell’Educazione all’Opera. Per raggiungere tale scopo, mira a progettare 3 principali output intellettuali:
1- Uno strumento e un metodo per identificare e valutare le competenze acquisite dai giovani grazie all’educazione alla musica in generale e all’Opera in particolare, che potrebbero essere capacità e competenze rilevanti richieste a scuola.
2- Un training per professionisti (IO2) – educatori formati a questo approccio pedagogico innovativo per arricchire la loro pratica professionale ed essere in grado di utilizzare l’IO1 nelle loro valutazioni degli studenti.
3- Una guida per i professionisti affinché possano essere in grado di spiegare l’approccio EducOpera ad altri insegnanti/educatori (a scuola e al di fuori della scuola) che insegnino educazione musicale (IO3) in tal modo realizzando il collegamento con la lotta all’Abbandono Scolastico Precoce; apprendere ad apprendere rappresentando il collegamento tra apprendimento formale, non-formale e informale.

Il progetto riunisce insieme un team complementare di professionisti direttamente coinvolti nell’educazione musicale appartenenti ad istituti quali l’Opera di Massy (Francia), l’Istituto di Etnologia slovena, Istituto di Etnomusicologia (Slovenia), ma anche professionisti coinvolti nell’identificazione e valutazione dell’apprendimento formale, non formale e informale, proveninenti dall’iriv conseil (Francia, Infodeff (Spagna), Unipg (Italia) o l’Università di Aarhus (Danimarca). Sulla base delle esperienze nazionali e degli approcci pedagogici già implementati, il progetto EducOpera intende fornire una strategia pedagogica generale per rafforzare l’educazione all’Opera come un modo innovativo per combattere l’Abbandono Scolastico Precoce (ESL) in Europa.


 

​Attori del progetto

 

ASSIOMI – ASSOCIAZIONE ITALIANA MUSICA d’INSIEME
Sede: Perugia
Sito Internet: http://www.assiomi.eu
L’Associazione Italiana Musica d’Insieme mira a far conoscere e a diffondere la “musica d’insieme”, usata come strumento didattico e di socializzazione. Tra le numerose attività svolte, Assiomi organizza manifestazioni musicali, guide all’ascolto di concerti, campus musicali e gemellaggi internazionali. Partecipa inoltre a progetti nazionali ed europei, concorsi internazionali, rassegne ensemble e fiabe musicali per beneficenza in collaborazione con Telethon, Aulci, Cesvol . Corsi di Batteria, Chitarra, Pianoforte, Violino

TEATRO DELL’EQUILIBRIO
Sede: Perugia
Sito Internet: www.teatrodellequilibrio.it
L’Associazione di Promozione Sociale Teatro dell’Equilibrio organizza spettacoli e residenze teatrali in varie location a livello nazionale e internazionale. Svolge regolarmente corsi sperimentali, laboratori e stage di dizione, mimica, lettura, scrittura, con sezioni di Recitazione e Musical, Improvvisazione Teatrale, Movimento Scenico, Show e Performance. Si occupa inoltre della produzione di spettacoli (sceneggiatura, casting, prove, allestimento), di Edutainment per le scuole di ogni ordine e grado e del cosiddetto “Teatro di Impresa” a supporto della formazione e della comunicazione nelle aziende, negli enti e nelle organizzazioni (profit e no-profit).

TETRAKTIS PERCUSSIONI
Sede: Perugia
Sito Internet: www.tetraktis.org
Si tratta di un quartetto italiano di strumenti a percussioni, con una ventennale esperienza artistica e didatttica. Tetraktis propone programmi educativi vari e lezioni concerto dettagliatamente preparate per diverse fasce di età: tra le ultime, quelle sulla musica da camera per strumenti a percussione. Vanta numerosissime collaborazioni internazionali e con artisti di fama nazionale.

COMMEDIA HARMONICA
Sede: Assisi (PG)
Sito Internet: http://www.commediaharmonica.it/
La Commedia Harmonica di Assisi è un insieme vocale nato per diffondere l’amore per la musica corale, presentata in una dimensione non rigidamente concertistica bensì con una proposta che avvicina la musica alla poesia, alla letteratura, al teatro ed alla danza. Composta da un insieme di voci polifoniche è dedita soprattutto allo studio ed all’esecuzione della musica antica, dal gregoriano alla polifonia classica. Ha in svolgimento progetti, spettacoli, concerti e collaborazioni molteplici in tutta Italia.


 

​Partecipanti

 

DIstituto Superiore “I. Calvino”
Sede: Città della Pieve (PG)
Sito Internet: http://www.isiscalvino.it/
L’Istituto Superiore “I. Calvino” di Città della Pieve comprende sia il Liceo che l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali. Come Liceo, offre quattro indirizzi di studio liceale: Scientifico, Scientifico ad opzione Scienze Applicate, Linguistico e Musicale. Tra le numerose attività, l’Istituto fornisce corsi per le certificazioni linguistiche, possibilità di stage linguistici, nonché numerosi laboratori di potenziamento in molteplici discipline. Tra questi ultimi, oltre a progetti legati alla lingua italiana, alle scienze e alle lingue, sono di rilievo quelli legati all’Educazione musicale ed artistico-culturale sul Teatro e su “Coro e Orchestra”.

Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”
Sede: Perugia
Sito Internet: http://www.galileipg.gov.it
Il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Perugia offre ai propri studenti diversi percorsi di alternanza scuola lavoro grazie a numerose convenzioni stipulate nel tempo con imprese, enti pubblici e società operanti nel terzo settore. La scuola ha individuato perciò sei percorsi specifici nei quali far rientrare di volta in volta i vari progetti: Percorso tecnologico-scientifico (ricerca, produzione, divulgazione); Risorse del territorio; Servizi previdenziali, di assistenza, di volontariato, sportivi; Percorso chimico–biologico-sanitario (ricerca, produzione, divulgazione); Percorso Umanistico-Linguistico, Giuridico- Economico (ricerca, divulgazione, servizi); Formazione di base (trasversale). L’attenzione all’Educazione musicale da parte del Liceo è attestata anche dall’importante presenza di un Coro scolastico.

Liceo Statale “Jacopone da Todi”
Sede: Todi (PG)
Sito Internet: www.liceojacopone.it/
Il Liceo Statale “Jacopone da Todi”, a Todi, propone quattro indirizzi di studio liceale: Classico, Scientifico, Linguistico, Scienze Umane. Tra le attività extracurriculari, l’Istituto propone scambi culturali e linguistici, corsi di lingua, informatica e teatrali che si affiancano alle attività di alternanza scuola lavoro concertate al di fuori della scuola. Dall’anno scolastico 2016/2017, il Liceo “Jacopone da Todi” fa parte della Rete delle Scuole italiane associate all’UNESCO.


 

Feedback del test

 

Partendo dalla considerazione per la quale il Progetto EducOpera mira a supportare le scuole nel contrasto al fenomeno dell’abbandono scolastico precoce, promuovendo l’inclusione sociale e l’acquisizione da parte di studenti e studentesse di abilità e competenze nuove attraverso attività educative offerte al di fuori della scuola e legate alla Musica e all’Opera, l’Università degli Studi di Perugia - attraverso la Cattedra di Pedagogia Sperimentale - ha implementato la sperimentazione relativa al progetto nel quadro dell’Alternanza Scuola Lavoro.  Sistematizzata con la legge 107 del 13 luglio 2015 a partire dall’Anno Scolastico 2015/2016, in Italia l’Alternanza Scuola Lavoro prevede percorsi che vengono attuati nei licei per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio finale ed hanno il fine principale di “incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento”. Nell’ambito del progetto EducOpera, una proposta di percorso di Alternanza rivolta a studenti delle scuole superiori secondarie è stata inserita nel portale internet nazionale dedicato, con esplicito riferimento alle attività artistico-musicali nonché all’acquisizione di nuove abilità e competenze come obiettivo precipuo.  La Cattedra di Pedagogia Sperimentale si è avvalsa della collaborazione di tre Istituti di Istruzione Secondaria della Provincia di Perugia: il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Perugia, l’Istituto Superiore “I. Calvino” di Città della Pieve e il Liceo Statale “Jacopone da Todi” di Todi. Con il supporto di quattro docenti provenienti dalle tre scuole, e con profili differenti, sono state proposte agli studenti delle classi terze e quarte le attività che le associazioni aderenti al progetto hanno appositamente previsto per essere inserite nel quadro dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro. Una volta scelte le associazioni presso cui svolgere il periodo di Alternanza, gli studenti hanno svolto una fase preliminare di formazione presso l’Università per poi seguire un training introduttivo specifico nelle singole associazioni (20 ORE). Al termine delle attività concertate, è seguita una fase conclusiva per la valutazione e la valorizzazione di quanto realizzato (20 ORE) dove gli studenti, accompagnati dal team italiano e dagli educatori/insegnanti di scuola, hanno iniziato a lavorare sul bilancio delle competenze raggiunte durante il percorso, attraverso lo strumento VAEB. In particolare, tutti i ragazzi hanno partecipato a un totale di 7 incontri svoltisi presso il Dipartimento di Filosofia Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università di Perugia tra l’11 Dicembre 2017 ed il 6 Giugno 2018.

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IL PROGETTO

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Il progetto europeo EducOpera (2017-2019) riunisce Francia (Massy Opera, capo e iriv council), Italia (Università di Perugia), Slovenia (ZRC-SAZU), Danimarca (Università di Aarhus) e Spagna (Infodef). Il suo scopo è quello di offrire all'Opera un esempio di apprendimento non formale e informale per i giovani che rischiano di abbandonare o di affrontare difficoltà di apprendimento.

 

Un progetto della Massy Opera, sostenuto dalla Commissione europea.

 

Mentre i fattori che conducono all’Abbandono Scolastico Precoce (ESL) variano da nazione a nazione (Raccomandazione sulle politiche di riduzione dell’abbandono scolastico, CE, 2011), le cause dell’inefficacia delle politiche possono essere ricondotte a tre carenze tipiche: 1. Mancanza di una strategia complete; 2. Mancanza di un policy-making fondato su elementi concreti; e 3. Prevenzione e interventi precoci insufficienti.

 

Apprendere la musica rafforza uno sviluppo cognitivo, emotive, fisico e sociale dei giovani ed è fonte principale di creatività. L’educazione musicale e più in generale quella artistica realizzate il più presto possibile nell’infanzia sono necessarie affinché i bambini diventino poi adulti aperti al mondo, dotati delle conoscenze e del pensiero critico utili a condividere valori con le generazioni future (Suzana Kubik, France Musique, 2016).

 

Secondo David J. Elliot, esperto in educazione e musicista, in un approccio basato sulla prassi, l’educazione alla musica è più pragmatic che estetica. Antti Juvonen afferma che «al centro della pedagogia c’è l’esperienza musicale. Agli allievi si chiede di suonare gli strumenti e di cantare col fine di comprendere meglio la musica non come astrazione ma attraverso la pratica e le sensazioni che rivela.  Agire per provare sensazioni e comprendere prima di apprendere una conoscenza teorica, questo è il principio metodologico».

 

A scuola, l’educazione musicale fa parte dell’istruzione obbligatoria. L’educazione musicale affronta tre obiettivi principali: ascoltare musica; suonare e/o comporre musica; costruire un’educazione musicale ed artistica. Tre principali azioni pedagogiche sono implementate: ascoltare, suonare e comporre. A complemento dell’istruzione formale, vengono offerte molte attività extra-curriculari come ad esempio la partecipazioni in cori nel contesto scolastico o al di fuori della scuola con concerti annuali per realizzare il lavoro svolto nel corso dell’anno. Inoltre, l’educazione alla musica combina diversi tipi di conoscenza: storia, letteratura o scienze. Perciò essa svolge uno specifico ruolo nelle strategie pedagogiche trasversali e nell’apprendimento multidisciplinare (ad esempio nella storia dell’arte). Ai giovani vengono offerte molte opportunità al di fuori della scuola per suonare: in associazioni, nei conservatori ecc…

 

L’educazione all’opera, in particolare, permette un’apertura dei giovani alla cultura artistica (molto enfatizzata dalla Competenza Chiave 8) attraverso una pratica culturale un tempo molto popolare. Questo approccio pedagogico è anche una risorsa in termini di creatività (Competenza chiave 7) e quindi per uno sviluppo personale armonioso. L’opera coinvolge discipline quali musica, disegno, sport, danza. L’educazione all’Opera può svelare talenti nascosti, rafforza uno spirito collettivo e di squadra, migliora cultura e conoscenza, permette di acquisire varie competenze, di padroneggiare il proprio corpo, la propria concentrazione e il respiro, stimola la memoria, combina espressioni scritte e orali nella propria lingua madre o in una lingua straniera (competenze chiave 1 e 2), sviluppa la personalità degli adolescenti, e una risorsa essenziale in termini di empowerment.

 

I progetti finanziati sotto l’Azione Chiave hanno un impatto positivo sulle persone coinvolte direttamente o indirettamente nelle attività che forniscono “una maggiore comprensione e reattività alla diversità sociale, etnica, linguistica e culturale” o una “migliore comprensione delle interrelazioni rispettivamente tra educazione formale e non formale, formazione professionale, altre forme di apprendimento e mercato del lavoro”.  Il progetto EducOpera intende contrastare il fenomeno dell’Abbandono Scolastico Precoce (ESL) attraverso l’acquisizione di abilità e competenze ottenute per mezzo dell’Educazione all’Opera. Per raggiungere tale scopo, mira a progettare 3 principali output intellettuali:

1- Uno strumento e un metodo per identificare e valutare le competenze acquisite dai giovani grazie all’educazione alla musica in generale e all’Opera in particolare, che potrebbero essere capacità e competenze rilevanti richieste a scuola.

2- Un training per professionisti (IO2) – educatori formati a questo approccio pedagogico innovativo per arricchire la loro pratica professionale ed essere in grado di utilizzare l’IO1 nelle loro valutazioni degli studenti.

3- Una guida per i professionisti affinché possano essere in grado di spiegare l’approccio EducOpera ad altri insegnanti/educatori (a scuola e al di fuori della scuola) che insegnino educazione musicale (IO3) in tal modo realizzando il collegamento con la lotta all’Abbandono Scolastico Precoce; apprendere ad apprendere rappresentando il collegamento tra apprendimento formale, non-formale e informale.

 

Il progetto riunisce insieme un team complementare di professionisti direttamente coinvolti nell’educazione musicale appartenenti ad istituti quali l’Opera di Massy (Francia), l’Istituto di Etnologia slovena, Istituto di Etnomusicologia (Slovenia), ma anche professionisti coinvolti nell’identificazione e valutazione dell’apprendimento formale, non formale e informale, proveninenti dall’iriv conseil (Francia, Infodeff (Spagna), Unipg (Italia) o l’Università di Aarhus (Danimarca). Sulla base delle esperienze nazionali e degli approcci pedagogici già implementati, il progetto EducOpera intende fornire una strategia pedagogica generale per rafforzare l’educazione all’Opera come un modo innovativo per combattere l’Abbandono Scolastico Precoce (ESL) in Europa.


 

PARTECIPANTI 

ASSIOMI – ASSOCIAZIONE ITALIANA MUSICA D’INSIEME

Sede: Perugia

Sito Internet: http://www.assiomi.eu

L’Associazione Italiana Musica d’Insieme mira a far conoscere e a diffondere la “musica d’insieme”, usata come strumento didattico e di socializzazione. Tra le numerose attività svolte, Assiomi organizza manifestazioni musicali, guide all’ascolto di concerti, campus musicali e gemellaggi internazionali. Partecipa inoltre a progetti nazionali ed europei, concorsi internazionali, rassegne ensemble e fiabe musicali per beneficenza in collaborazione con Telethon, Aulci, Cesvol . Corsi di Batteria, Chitarra, Pianoforte, Violino

 

TEATRO DELL’EQUILIBRIO

Sede: Perugia

Sito Internet: www.teatrodellequilibrio.it

L’Associazione di Promozione Sociale Teatro dell’Equilibrio organizza spettacoli e residenze teatrali in varie location a livello nazionale e internazionale. Svolge regolarmente corsi sperimentali, laboratori e stage di dizione, mimica, lettura, scrittura, con sezioni di Recitazione e Musical, Improvvisazione Teatrale, Movimento Scenico, Show e Performance. Si occupa inoltre della produzione di spettacoli (sceneggiatura, casting, prove, allestimento), di Edutainment per le scuole di ogni ordine e grado e del cosiddetto “Teatro di Impresa” a supporto della formazione e della comunicazione nelle aziende, negli enti e nelle organizzazioni (profit e no-profit).

 

TETRAKTIS PERCUSSIONI

Sede: Perugia

Sito Internet: www.tetraktis.org

Si tratta di un quartetto italiano di strumenti a percussioni, con una ventennale esperienza artistica e didatttica. Tetraktis propone programmi educativi vari e lezioni concerto dettagliatamente preparate per diverse fasce di età: tra le ultime, quelle sulla musica da camera per strumenti a percussione. Vanta numerosissime collaborazioni internazionali e con artisti di fama nazionale.

 

COMMEDIA HARMONICA

Sede: Assisi (PG)

Sito Internet: http://www.commediaharmonica.it/

La Commedia Harmonica di Assisi è un insieme vocale nato per diffondere l’amore per la musica corale, presentata in una dimensione non rigidamente concertistica bensì con una proposta che avvicina la musica alla poesia, alla letteratura, al teatro ed alla danza. Composta da un insieme di voci polifoniche è dedita soprattutto allo studio ed all’esecuzione della musica antica, dal gregoriano alla polifonia classica. Ha in svolgimento progetti, spettacoli, concerti e collaborazioni molteplici in tutta Italia.

GRUPPI TARGET

 

I principali attori coinvolti nel progetto provengono da Associazioni operanti nel mondo delle Arti, della Musica e dello Spettacolo: si tratta di professionisti del settore appartenenti alle  Associazioni che hanno aderito ad EducOpera e hanno messo a disposizione, oltre al loro expertise anche le proprie strutture e i materiali o gli strumenti utilizzati. Per la parte musicale hanno collaborato nello specifico tre musicisti, uno dei quali è anche insegnante di Musica presso una scuola secondaria di primo grado della Provincia di Perugia, mentre gli altri due organizzano rassegne ensemble e spettacoli in collaborazione con i Conservatori della Regione. Tre professionisti che lavorano nel campo del Teatro e della Arti performative hanno contribuito alle esperienze sceniche: tra loro un regista che svolge regolarmente corsi sperimentali e laboratori di dizione, mimica, lettura, scrittura, con sezioni di Recitazione e Musical, e due professionisti del mondo del Teatro che lavorano a supporto della formazione e della comunicazione nelle aziende, negli enti e nelle organizzazioni. Funzioni di raccordo e coordinamento sono state implementate da tre operatori del CESVOL, una Rete italiana delle Associazioni Culturali, moltissime delle quali presenti nel territorio umbro come punti di riferimento nel campo musicale e delle arti legate a musica, teatro e spettacolo nelle varie declinazioni. 

 

GRUPPI TARGET

INSEGNANTI

Tra la prima e la seconda annualità del progetto sono stati coinvolti in tutto cinque istituti di istruzione secondaria superiore della Provincia di Perugia: l’Istituto Superiore “I. Calvino” di Città della Pieve (PG), il Liceo Statale “Jacopone da Todi” a Todi (PG) e, a Perugia, il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”, il Liceo Scientifico Statale “Galeazzo Alessi” e il Liceo Statale “A. Pieralli”. Per ogni scuola hanno partecipato due insegnanti con profili differenti, che hanno contribuito alle attività organizzate e sono stati parte integrante delle sperimentazioni realizzate nel corso del tempo. Si è trattato dei docenti Responsabili delle attività di Alternanza Scuola Lavoro presso gli istituti di appartenenza, che normalmente si occupano delle attività extracurriculari degli studenti.

 

SCUOLE

Istituto Superiore “I. Calvino”

Sede: Città della Pieve (PG)

Sito Internet: http://www.isiscalvino.it/

L’Istituto Superiore “I. Calvino” di Città della Pieve comprende sia il Liceo che l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali. Come Liceo, offre quattro indirizzi di studio liceale: Scientifico, Scientifico ad opzione Scienze Applicate, Linguistico e Musicale. Tra le numerose attività, l’Istituto fornisce corsi per le certificazioni linguistiche, possibilità di stage linguistici, nonché numerosi laboratori di potenziamento in molteplici discipline. Tra questi ultimi, oltre a progetti legati alla lingua italiana, alle scienze e alle lingue, sono di rilievo quelli legati all’Educazione musicale ed artistico-culturale sul Teatro e su “Coro e Orchestra”.

 

Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

Sede: Perugia

Sito Internet: http://www.galileipg.gov.it

Il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Perugia offre ai propri studenti diversi percorsi di alternanza scuola lavoro grazie a numerose convenzioni stipulate nel tempo con imprese, enti pubblici e società operanti nel terzo settore. La scuola ha individuato perciò sei percorsi specifici nei quali far rientrare di volta in volta i vari progetti: Percorso tecnologico-scientifico (ricerca, produzione, divulgazione); Risorse del territorio; Servizi previdenziali, di assistenza, di volontariato, sportivi; Percorso chimico–biologico-sanitario (ricerca, produzione, divulgazione); Percorso Umanistico-Linguistico, Giuridico- Economico (ricerca, divulgazione, servizi); Formazione di base (trasversale). L’attenzione all’Educazione musicale da parte del Liceo è attestata anche dall’importante presenza di un Coro scolastico.

 

Liceo Statale “Jacopone da Todi”

Sede: Todi (PG)

Sito Internet: www.liceojacopone.it/

Il Liceo Statale “Jacopone da Todi”, a Todi, propone quattro indirizzi di studio liceale: Classico, Scientifico, Linguistico, Scienze Umane. Tra le attività extracurriculari, l’Istituto propone scambi culturali e linguistici, corsi di lingua, informatica e teatrali che si affiancano alle attività di alternanza scuola lavoro concertate al di fuori della scuola. Dall’anno scolastico 2016/2017, il Liceo “Jacopone da Todi” fa parte della Rete delle Scuole italiane associate all’UNESCO.

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Liceo Scientifico Statale “Galeazzo Alessi”

Storicamente il primo Liceo Scientifico della Città di Perugia, il Liceo “Alessi” ha sviluppato nel tempo una didattica basata sull’apprendimento inteso come processo dinamico di elaborazione, anziché come acquisizione di conoscenze, in cui ruolo chiave lo giocano le competenze ­di apprendimento/insegnamento. Sviluppa progetti in partenariato con le Università (didattica disciplinare, orientamento), gli Enti Locali (promozione e diffusione di attività culturali), ed istituzioni pubbliche e private, favorendo esperienze di stage e scambi internazionali.

 

Liceo Statale “A. Pieralli”

Il Liceo “Pieralli” di Perugia vanta notevole esperienza nella ricerca pedagogica e didattica e si articola in tre indirizzi: Scienze Umane, Scienze Umane con opzione economico-sociale e Linguistico. L’Istituto partecipa a numerosi progetti PON - prevalentemente incentrati sullo sviluppo delle competenze, sulla cittadinanza digitale e sull’alternanza scuola lavoro anche all’estero -  ed è partner di svariati progetti europei Erasmus+ e Comenius.



 

Feedback del test

 

Partendo dalla considerazione per la quale il Progetto EducOpera mira a supportare le scuole nel contrasto al fenomeno dell’abbandono scolastico precoce, promuovendo l’inclusione sociale e l’acquisizione da parte di studenti e studentesse di abilità e competenze nuove attraverso attività educative offerte al di fuori della scuola e legate alla Musica e all’Opera, l’Università degli Studi di Perugia - attraverso la Cattedra di Pedagogia Sperimentale - ha implementato la sperimentazione relativa al progetto nel quadro dell’Alternanza Scuola Lavoro.  Sistematizzata con la legge 107 del 13 luglio 2015 a partire dall’Anno Scolastico 2015/2016, in Italia l’Alternanza Scuola Lavoro prevede percorsi che vengono attuati nei licei per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio finale ed hanno il fine principale di “incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento”. Nell’ambito del progetto EducOpera, una proposta di percorso di Alternanza rivolta a studenti delle scuole superiori secondarie è stata inserita nel portale internet nazionale dedicato, con esplicito riferimento alle attività artistico-musicali nonché all’acquisizione di nuove abilità e competenze come obiettivo precipuo.  La Cattedra di Pedagogia Sperimentale si è avvalsa nel primo anno del progetto della collaborazione di tre Istituti di Istruzione Secondaria della Provincia di Perugia: il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Perugia, l’Istituto Superiore “I. Calvino” di Città della Pieve e il Liceo Statale “Jacopone da Todi” di Todi. Con il supporto di quattro docenti provenienti dalle tre scuole, e con profili differenti, sono state proposte agli studenti delle classi terze e quarte le attività che le associazioni aderenti al progetto hanno appositamente previsto per essere inserite nel quadro dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro. Una volta scelte le associazioni presso cui svolgere il periodo di Alternanza, gli studenti hanno svolto una fase preliminare di formazione presso l’Università per poi seguire un training introduttivo specifico nelle singole associazioni (20 ORE). Al termine delle attività concertate, è seguita una fase conclusiva per la valutazione e la valorizzazione di quanto realizzato (20 ORE) dove gli studenti, accompagnati dal team italiano e dagli educatori/insegnanti di scuola, hanno iniziato a lavorare sul bilancio delle competenze raggiunte durante il percorso, attraverso lo strumento VAEB. In particolare, tutti i ragazzi hanno partecipato a un totale di 7 incontri svoltisi presso il Dipartimento di Filosofia Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università di Perugia tra l’11 Dicembre 2017 ed il 6 Giugno 2018. 

Nella seconda annualità si sono aggiunti altri due istituti scolastici di Perugia: il Liceo Scientifico Statale “Alessi” e il Liceo Statale “Pieralli”. Gli studenti hanno seguito un percorso simile all’anno precedente mentre è stato organizzato il tutoraggio per gli educatori - insegnanti nelle scuole e professionisti esterni ad esse  - attraverso una serie di incontri svolti tra dicembre 2018 e maggio 2019. Alla fine dell'esperienza, un dibattito aperto ha permesso di ottenere feedback da parte di studenti e stakeholder in generale: insegnanti, volontari, educatori e professionisti. Le opinioni sono state raccolte anche durante le sessioni di formazione rivolte agli studenti e agli insegnanti, e in generale l’aspetto principale sottolineato dai partecipanti è stato che una tale esperienza può consentire agli studenti di acquisire abilità e competenze trasversali che possono essere utili sia nella vita che a scuola, soprattutto perché inquadrata nel percorso di alternanza scuola lavoro. Pareri molto positivi sono stati espressi sul tipo di strumento implementato nel progetto sia da parte degli educatori che da parte dei professori e dei professionisti delle associazioni: comune è stata infatti la convinzione dell'importanza di sostenere le scuole nella lotta contro il fenomeno dell'abbandono scolastico, promuovendo l'integrazione sociale e l'inclusione nonché l'acquisizione da parte degli studenti di nuove abilità e competenze attraverso la commistione tra istruzione e attività extrascolastiche come quelle legate alla musica e all'opera lirica.

Inoltre, abbiamo somministrato un test a tutti i partecipanti al fine di verificare cambiamenti nelle dimensioni psicologiche come la percezione dell'autoefficacia: tutti hanno migliorato i loro punteggi in dimensioni come la capacità di pianificare e finalizzare qualsiasi tipo di azioni lavorative, la "fluidità relazionale" e l’ "Analisi del contesto".

Per il progetto EducOpera abbiamo implementato un percorso flessibile e mirato per il quale abbiamo creato una rete di lavoro composta da scuole, associazioni, professionisti, università, educatori, insegnanti e studenti che continuerà a collaborare anche in futuro, con l'obiettivo di condividere ulteriori esperienze anche con attori di tutta'Europa che abbiano valori e finalità comuni.

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